L'edificio denominato Palazzo Du Mesnil-Gunzburg, sito in Piazza della Repubblica n.2 è una vera e propria insula ed è delimitato da via Riviera di Chiaia, via G. Pergolesi, viale A. Gramsci e Piazza della Repubblica su cui apre l'ingresso principale. Il Palazzo, costruito secondo un preciso stile neorinascimentale, è a corte interna, preceduta da un vestibolo a cui si accede dall'ingresso prospiciente il viale di proprietà privata.
I lavori previsti non modificano la destinazione dell’immobile, che resterà residenziale.
Dal punto di vista monumentale, l'edificio è gravato da specifico vincolo che ne decreta il particolare interesse artistico-storico. Le opere edilizie da realizzare per il recupero delle facciate dell'edificio Du Mesnil-Gunzburg, rientrano tra quelle classificabili come opere di manutenzione ordinaria, e sono finalizzate al ripristino dell'originaria morfologia esterna del bene. L’analisi dei diversi fenomeni di degrado riscontrati consente di individuare un'unica causa comune legata alla perdurante azione degli agenti meteorologico-ambientali, oltre alla mancanza di una costante manutenzione. L’obiettivo dell’intervento consiste nel ripristino dell’originaria morfologia degli elementi edilizi costituenti le facciate, un’adeguata protezione degli stessi ed una riconfigurazione cromatica complessiva dei prospetti. In particolare, dopo la rimozione di ogni detrito superficiale e la relativa pulitura, mediante spazzolatura delle polveri, e la rimozione delle parti ed elementi labili ed incoerenti, si eseguirà l'applicazione dell'intonaco, formato da malta comune di calce, e la realizzazione finale della rasatura, quale preparazione alla tinteggiatura, oltre al rifacimento e restauro degli elementi architettonici di facciata.
L'ultima fase di lavorazione relativa alle parti opache verticali è costituita dalla tinteggiatura eco biocompatibile con pittura traspirante a base di calce. Si prevede, inoltre, la realizzazione di un'idonea impermeabilizzazione, previa opportuna rimozione degli attuali strati di materiali, della parte del cornicione di sommità, oltre alla posa di nuovi abachini in ardesia.